I prodotti sottolio sono alimenti presenti nella dispensa di tutti. Pronti all’uso, rappresentano il condimento ideale per arricchire piatti, come panini e insalate, o per avere un buon antipasto in modo semplice e rapido.
Sono varie le verdure e gli ortaggi usati per la realizzazione di questi gustosi vasetti: pomodorini sottolio, peperoni sottolio, cime di rapa sottolio e tantissimi altri.
Ma da cosa nascono queste prelibatezze che caratterizzano da sempre le nostre tavole?
Le conserve sottolio per l’inverno
La preparazione dei sottoli è una pratica antica che si tramandava di famiglia in famiglia.
La loro produzione è nata come tecnica di conservazione di cibo, sfruttando le proprietà dell’olio extravergine di oliva. Gli alimenti, immersi completamenti nell’olio, vengono isolati dal contatto con l’aria e si inibisce la proliferazione di batteri aerobi, ovvero quelli che si sviluppano in presenza di ossigeno.
Grazie a questo procedimento, era possibile sfruttare al meglio tutti i frutti della terra e, come direbbe nonna Lucrezia, “non buttare via niente”.
Inoltre un tempo le tecnologie agricole erano meno avanzate e, in caso di condizioni meteorologiche avverse, tutto il raccolto andava perso, lasciando le famiglie contadine senza cibo. Le conserve sottolio rappresentavano quindi una scorta di cibo fondamentale per affrontare il lungo inverno.
L’olio EVO: il miglior olio per sottoli
Oggigiorno, sono tanti i sottoli in commercio: ma presentano l’olio extravergine d’oliva come vuole la tradizione?
La maggior parte dei prodotti sottolio proposti sul mercato utilizzano oli di semi o olio di oliva, ma non extravergine.
L’olio di semi è estratto dai semi di alcuni vegetali (girasole, colza, arachide…) mediante una complessa sintesi industriale ed è sottoposto all’azione ripetuta di solventi (trielina, esano, solfuro di carbonio, frazioni di benzina). Ricco di acidi grassi polinsaturi, è soggetto all’ossidazione, andando facilmente incontro a irrancidimento. Per questo motivo, i sottoli con olio di semi si conservano in frigo e si devono consumare entro qualche settimana.
Ora che sai come distinguere un buon prodotto sottolio, non ti resta che provare le nostre conserve sottolio Aria di Mare!